Stagione 2024/25
La stagione 2024/25 entrerà per sempre nel cuore dei tifosi neroverdi come l’anno della Rinascita.
La cocente retrocessione in Serie B aveva segnato profondamente l’anima del club e dell’ambiente. Le fondamenta della casa neroverde si sono però dimostrate solidissime. Il Sassuolo ha scelto di ripartire con orgoglio e identità, e lo ha fatto alla sua maniera: con il lavoro, con il talento e soprattutto con la fiducia incrollabile nella propria filosofia e nelle proprie radici.
Così, da una delusione atroce, è nato un immenso desiderio di riscatto e di rivincita. Fin dal ritiro estivo, l’obiettivo era chiaro: tornare subito in Serie A per onorare la storia del club, la passione dei tifosi e il progetto costruito negli anni.
L’arrivo di mister Fabio Grosso
A guidare la squadra nella nuova sfida viene chiamato Fabio Grosso, campione del mondo da calciatore e già protagonista da allenatore di promozioni in Serie A.
Mister Grosso porta con sé carisma, entusiasmo e idee chiare. Con lui, il Sassuolo ha ritrovato subito fiducia e identità, creando un ambiente unito e una squadra coraggiosa.
Un campionato pieno di insidie
La Serie B 2024/25 si è rivelata fin da subito un campionato complesso, combattuto e pieno di insidie, ma il gruppo che stava nascendo era composto da uomini di valore, un mix giusto tra calciatori esperti e giovani con tanta voglia di dimostrare le proprie qualità a sé stessi e al mondo.
Non è stata perciò una sorpresa il timido e rispettoso coretto che i tifosi hanno iniziato a canticchiare già dalle prime partite “Salta con noi che torniamo in Serie A, forse chissà…succederà!”
Quel “forse, chissà …succederà”, al tempo stesso dubitativo e speranzoso, ci ha accompagnato per tutta la stagione.
In effetti le prime quattro giornate hanno riservato qualche difficoltà di adattamento alla categoria. La brutta sconfitta (1-4) interna con la Cremonese è stata utile per capire tante cose. Dopo quella partita, e con il successivo rientro dall’infortunio di Domenico Berardi, anima dello spogliatoio e leader tecnico della squadra, il Sassuolo è riuscito a inanellare una serie di 10 risultati utili consecutivi (8V; 2N) che verso fine novembre, in occasione di Sassuolo-Salernitana 4-0, lo ha portato in testa alla classifica.
La forza del gruppo nei momenti chiave
La strada verso il trionfo non è stata priva di ostacoli: la brutta sconfitta esterna contro il Pisa ha ricordato a tutti quanto la Serie B sia un campionato duro e lunghissimo.
Ma proprio nei momenti complicati il Sassuolo ha dimostrato carattere. Emblematica è stata la vittoria in rimonta contro il Cosenza, arrivata allo scadere, con i gol di Moro e Lipani. Una partita sofferta, trasformata in un’esplosione di gioia e consapevolezza: quella di essere una squadra pronta a lottare fino all’ultimo secondo pur di conquistare la Serie A.
Un girone di ritorno da protagonisti
Il girone di ritorno ha visto ottenere altri sette risultati utili (6V; 1N) inframezzati solo dalla sconfitta a La Spezia (2-1), risultati che hanno permesso di arrivare alla sfida decisiva con il Pisa con un margine comunque rassicurante di 5 punti sulla seconda e 12 sulla terza in classifica.
La gara col Pisa al Mapei Stadium è senza dubbio fra le partite simbolo della stagione. In un match carico di tensione, i neroverdi vincono 1-0 grazie al gol di Moro su assist di Berardi. Una prestazione di carattere che ha consolidato la leadership in classifica e spianato la strada verso la promozione in Serie A.
Una stagione trionfale
L’attesa per il ritorno nella massima serie diventa un emozionate e prevedibile conto alla rovescia che si conclude “sul divano” domenica 13 Aprile. La promozione aritmetica in Serie A arriva infatti con ben cinque giornate d’anticipo con la spettacolare vittoria (1-3) nel derby con il Modena, davanti a una curva neroverde gremita unita, il giorno dopo, al pareggio dello Spezia a Mantova.
E non è finita lì. Il Sassuolo ha continuato a correre, a segnare, a vincere, conquistando il primo posto e il titolo di campione della Serie B 2024/25, che sancisce la degna conclusione della trionfale una stagione neroverde.

I numeri raccontano una stagione straordinaria: 25 vittorie e 78 gol segnati, il miglior attacco di sempre in una Serie B a 20 squadre. Dati che certificano una promozione costruita con talento, lavoro e determinazione. Chi ha seguito il Sassuolo per tutta la stagione, giornata dopo giornata, conosce bene la fatica, le difficoltà superate, ma anche la passione e l’impegno che hanno reso possibile questa fantastica cavalcata verso la Serie A.
La stagione 2024/25 non è solo la storia di un ritorno in Serie A. È la storia di un club che ha trasformato una ferita in forza, una delusione in voglia di rinascere. È la conferma che il Sassuolo Calcio non è semplicemente una squadra: è un’idea di calcio, un’identità, una famiglia.
Siamo tornati. Subito. Alla grande. E meritatamente.