Dopo l’impresa della scorsa settimana sul campo della Roma, che ha permesso al Sassuolo di staccare il pass per le semifinali della prima storica edizione della Coppa Italia Femminile Primavera, la squadra di mister Davide Balugani si prepara ad affrontare nuovamente la Juventus. Una sfida secca, in trasferta, che vale l’accesso alla finale in programma domenica 8 giugno.
Alla vigilia della gara che si giocherà domani, domenica 1 giugno al Juventus training center di Vinovo alle 16:30, il tecnico neroverde ha ripercorso le tappe più significative del girone e ha presentato così il prossimo impegno.
Mister, quanto è stata importante la prestazione contro la Roma, sia per la qualificazione che per il morale del gruppo?
“Fondamentale. Avevamo tutti voglia di dimostrare ancora una volta il nostro valore e la prestazione delle ragazze di domenica scorsa è stata esemplare. La voglia e la determinazione di raggiungere un altro obiettivo importante, l’accesso alle semifinali della prima Coppa Primavera Femminile, è stata dimostrata e conquistata sul campo e questo ha sicuramente contribuito ad aumentare il morale e l’entusiasmo del gruppo.”
Guardando al nostro percorso nel girone, che impressioni ha avuto della crescita della squadra in queste tre gare?
“La stagione non poteva concludersi con la sconfitta contro la Fiorentina. Non avrebbe rappresentato il valore e la crescita che oggettivamente queste ragazze hanno avuto quest’anno.”
Ora un’altra semifinale contro la Juventus, come già accaduto in campionato: cosa ci portiamo da quella partita?
“La gara in semifinale scudetto con la Juve si è conclusa con un pareggio che non è bastato per accedere alla finale, ma ha dimostrato quanto le nostre ragazze possano realmente confrontarsi a testa alta con tutte le formazioni avversarie, comprese le campionesse italiane.”
Cosa si aspetta dalla sfida di domani?
“Al di là degli aspetti tecnici che abbiamo cercato di studiare e preparare al meglio in settimana, mi aspetto una partita complicata e lunga. Sarà importante rimanere concentrate e sviluppare quel gioco di squadra nel quale possiamo davvero fare la differenza, a prescindere dalla giovane età delle nostre atlete che non costituisce nei fatti un limite ma il valore aggiunto della nostra squadra.”
Cosa significherebbe arrivare fino in fondo a questa Coppa Italia?
“Il coronamento di un anno in cui ragazze, staff e società hanno creduto fortemente. Un anno intenso, dove numerose nostre ragazze hanno avuto l’opportunità di mettersi alla prova anche nelle nazionali giovanili. Un anno che arriva a seguito di un progetto pluriennale in cui la società sta credendo e investendo in modo deciso.”