Sassuolo-Lecce significa quarti di finale: allo Stadio Ricci, le due formazioni Under 20 si giocano il pass valido per la semifinale di Coppa Italia Primavera. I neroverdi, terzi in classifica a 46 punti, ospitano i giallorossi, dodicesimi a 30 punti, tra le mura amiche dello Stadio Enzo Ricci.
Poche emozioni nei primi 12’ di gioco, poi su una spizzata di Daldum c’è un ottimo controllo di Knezovic che salta due avversari, fa una finta e dopo essere entrato in area calcia di sinistro: alto sopra la traversa.
Chance Lecce al 26’: punizione di Gorter, cross deviato di testa da Lopes su cui arriva Bertolucci, non inquadra la porta. Bellissima uscita neroverde che parte da Scacchetti, dopo una serie di triangoli il pallone arriva a Daldum sulla sinistra che crossa per Parlato: il terzino colpisce di testa ma non riesce a centrare lo specchio.
Al 32’ Sassuolo in 10: una trattenuta prolungata di Bertolucci sulla maglia di Macchioni fa innervosire il centrale neroverde che commette un’ingenuità, fallo di reazione e cartellino rosso.
Il Lecce fallisce l’occasione del vantaggio: Bertolucci scende sulla destra, pallone in mezzo che passa indisturbato e Agrimi da due passi non colpisce la sfera a Scacchetti battuto.
Finiscono i primi 45 minuti senza vere occasioni da rete per le due squadre, ma con il Sassuolo che giocherà tutti i secondi 45 in inferiorità numerica.
Ci prova Daldum dal limite dell’area al minuto 52’, la conclusione deviata è facile preda di Rafaila.
Da lancio lungo, viene innescato Winkelmann che vince il duello in velocità con Barani ma Scacchetti esce bene e costringe il leccese ad alzare il tiro, pallone sopra la traversa.
Grandissimo recupero offensivo di Barani che poi entra in area avversaria e serve Daldum: tiro deviato che arriva a Barani in posizione irregolare. L’azione seguente un’errore in uscita da parte degli ospiti serve ancora Daldum che calcia di prima intenzione, deviato in angolo.
Al 70’ splendida punizione di Leone che dai 20 metri mira benissimo il 7, ma Esposito di testa toglie il pallone dalla porta.
Mboku passa con un po’ di fortuna su Corradini e calcia da posizione defilata, il pallone sfila davanti a tutta la linea di porta ma nessuno lo intercetta.
Grande pressing Sassuolo al minuto 76, recuperato il pallone al limite dell’area viene innescato Sandro che calcia subito e trova l’ottima riposta di Rafaila, sulla ribattuta si fionda Leone ma chiude in angolo Esposito.
Minta recupera un pallone nella nostra trequarti e si fa 50 metri di campo, entra benissimo e pesca Bruno tutto solo sulla destra, controllo e macino a giro: di poco a lato della porta difesa da Rafaila.
Chance per Sandro all’85, dopo un buon recupero di Leone a metà campo si avvicina all’area avversaria con un gioco di gambe e prova il destro, blocca Rafaila. Poco dopo un. Bel triangolo Minta-Sandro-Leone porta il 10 al tiro, destro troppo strozzato.
Ancora Minta sulla sinistra dopo una diagonale di Vedovati, pallone per Leone che in area fa una finta e calcia: ferma Rafaila in due tempi.
Finisce 0-0 dopo 5 di recupero: un Sassuolo strepitoso porta la partita ai rigori dopo più di un’ora in inferiorità numerica, una partita che i neroverdi hanno disputato con grande coraggio e orgoglio e in cui meritavano forse addirittura la vittoria nei tempi regolamentari.
Ai rigori termina 3-5 per gli ospiti, il Lecce passa in semifinale.
“La lotteria dei rigori ti lascia sempre con l’amaro in bocca se sei tu a perdere, in campo abbiamo fatto una grandissima prestazione, sia di sacrificio che di voglia di ripartire. In fase difensiva siamo stati ottimi, il Lecce non ha fatto un tiro in porta”, così Emiliano Bigica al termine della sfida. “Nel secondo tempo abbiamo anche avuto qualche occasione per poterla vincere. Mi rimane questa partita come un buon segnale per domenica e per il resto del campionato, aiutati da una rosa ampia che ha sempre dato risposte positive“.
Il mister ha poi parlato dell’episodio che ha segnato il match: “Il cartellino rosso era giusto, un errore di gioventù che bisogna capire non vanno fatti, perhè in questo modo viene penalizzato l’intero gruppo e non solo il singolo. Spero che questa situazione sia d’esempio per tutti, giocare in 10 nel calcio di oggi è difficilissimo, ancora di più per 60 minuti, ma nonostante ciò faccio i complimenti ai miei ragazzi perchè hanno fatto un’ottima prestazione”.
Riguardo all’assetto tattico avuto in 10 uomini, l’allenatore neroverde ha concluso: “Dopo l’espulsione ho tolto un trequartista perché Daldum è un riferimento importante che aiuta ad uscire, i centrocampisti andavano tenuti e quindi ho fatto i cambi più offensivi negli ultimi minuti considerando che ci sarebbero stati i calci di rigore”.
IL TABELLINO DI SASSUOLO-LECCE
Sassuolo: Scacchetti; Parlato, Corradini, Macchioni, Barani; Leone, Lopes, Weiss (73’ Minta); Bruno (C) (88’ Vedovati), Knezovic (34’ Di Bitonto); Daldum (73’ Sandro)
A disposizione: Viganò, Benvenuti G., Benvenuti T., Seminari, Tomsa, Cardascio, Frangella
All.: Emiliano Bigica
Lecce: Rafaila; Ubani (78’ Minerva), Esposito (C), Pacia, Addo; Yilmaz (71’ Mboko), Gorter, Kovac (46’ Denis); Regetas (46’ Winkelmann), Bertolucci, Agrimi
A disposizione: Sakho, Verdosci, Russo, Lami, Brusdeilins, Pejazic
All.: Giuseppe Scurto
Arbitro: Sig. Francesco D’Eusanio (sez. di Faenza)
Assistenti: Sig. Emanuele Bracaccini (sez. di Macerata) | Sig. Daljit Singh (sez. di Macerta)
Marcatori: –
Note: ammoniti 23’ Kovacs (L), 31’ Regetas (L) | espulso 31’ Macchioni (S)
RIGORI
Bertolucci (L) – GOL
Sandro (S) – GOL
Denis (L) – GOL
Parlato (S) – GOL
Mboko (L) – GOL
Vedovati (S) – FUORI
Gorter (L) – GOL
Minta (S) – GOL
Agrimi (L) – GOL
Foto Vignoli